Sformatino di topinambur e porro su purè di lenticchie


E' un tubero strano, vagamente esotico ma in realtà molto mediterraneo, ha una consistenza croccante e un sapore che ricorda vagamente il carciofo, a vederlo sembra un ibrido tra la patata rossa e lo zenzero, è IL TOPINAMBUR!
La parte aerea della pianta si chiama Elianto e sicuramente l'avrete vista tutti... 
Avete presente quelle belle margheritone gialle, a stelo lungo, che si vedono spesso nei fossati o lungo le coltivazioni? ecco è quella, la parte sotteranea, cioè la radice di quelle margherite, è il topinambur.
Il topinambur è molto nutriente, ha proprietà digestive e depurative ed è ricco di sali minerali.
Non contene amido ma inulina quindi è molto indicato nella dieta dei diabetici.
Si può piantare nel giardino senza problemi perchè è una pianta infestante e non ha bisogno di cure, anzi sarà difficile liberarsene perchè si moltiplica 'intensamente'.      

Ma ora basta chiacchiere ed ecco la ricetta: Sformatino di topinambur e porro su purè di lenticchie

Ricetta

Ingredienti per 6 sformatini

- 300 gr di topinambur (da puliti)
- 1 porro
- 3 cucchiai di formaggio grattugiato
- 4 cucchiai di farina
- 2 uova
- sale, erba cipollina secca
- Olio EVO

Ingredienti per il purè di lenticchie

- 1 scatola di lenticchie precotte
- mezza cipolla dorata
- pepe, sale
- olio EVO
- poco brodo (anche di dado)

Procedimento

Lavare e tagliare a rondelle la parte bianca del porro. Pulire, pelare e tagliare a pezzetti il topinambur.
Rosolare il porro e il topinambur in olio evo, salare e profumare con l'erba cipollina.
Quando il tutto è rosolato aggiungere un goccio d'acqua, incoperchiare e far stufare.
Quando la verdura è cotta spegnate il fuoco e fate raffreddare, nel frattempo preparare il purè di lenticchie facendo insaporire in un filo di olio EVO le lenticchie sgocciolate dal loro liquido con la cipolla tritata.
Fate cuocere 10 minuti.
Frullate il tutto eventualmente aiutando la fluidità aggiungendo pochissimo brodo, aggiustate di sale e pepe. Tenete da parte.

Mettete nel boccale del mixer con la lama, il misto di porro e topinambur, le uova, il formaggio, la farina e il sale.
Tritate finemente ottenendo una pastella liscia.
Versate la pastella ottenuta nello stampo da sformatini (o muffin)
Ponete lo stampo in una teglia con due dita di acqua.
Cuocete a bagnomaria nel forno per 25 minuti a 180 gradi. Provate la cottura degli sformatini con lo stecchino ed eventualmente lasciare ancora 5 minuti a cuocere.

Impiattate versando un 'mucchietto' di purè di lenticchie nel centro del piatto e adagiare sopra uno sformatino.

7 comments

  1. Che bello questo sformatino...anche io oggi sono stata alle prese con i topinambur, per a prima volta e , devo riconoscerlo, sono stati una piacevole scoperta.
    A breve posterò anche io il mio esperimento e intanto ti lascio i miei complimenti per questo utilizzo!
    ciao loredana

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  2. e dire che i miei hanno tante di quelle piante nel giardino e io andavo dicendo a destra e sinistra che non sapevo cosa fosse il topinambur...bene! per fortuna che me l'hai spiegato tu, ora di nascosto andrò a sradicare qualche pianticella epoi provo. un baciotto

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  3. Ciao Cristina: ma che bello questo post!!! Ma sono passata anche per invitarti ad un giochino http://pasticciecucina.blogspot.com/2011/11/my-7-links-projet.html
    Bacioni

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  4. Che ricetta intrigante, ottima! Un abbraccio SILVIA

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  5. @Loredana
    aspetto di vedere il tuo esperimento ^^ ciao Kri
    @Stefani
    Praticamente i topinambur li trovi ovunque, ricordo i mazzi di margherite che portavo a casa da bambina.. stupendiii! fammi sapere se ci provi a far qualcosa, bacioni Kri
    @Robjana
    Grazie, me lo studio e posto i 7 links. baci Kri
    @sississima
    Grazie un abbraccio KRi

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  6. Bellissima ricetta che proverò molto presto. Una sola precisazione, il topinambur in effetti è abbastanza esotico, in quanto è arrivato dalle Americhe verso la fine del 1500. Buon lavoro.

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    1. Grazie mille per la tua precisazione, ammetto che ignoravo l'origine del topinambour e mai avrei pensato che fosse anche lui un 'figlio di Colombo' ;) Grazie ancora Cristina

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