Lei e lui entrano al supermercato. Mentre lei inizia a riempire le bustine trasparenti di frutta e verdura, lui si aggira furtivo tra gli scaffali dei biscotti e merendine. Lei gli lancia uno sguardo di disapprovazione, gli consegna le buste già pesate e lo spedisce a prendere le patate.
Quando torna lei ha già riempito mezzo carrello ma lui non se ne accorge, è felice perchè reca con sè un piccolo tesoro, in un sacchettino ha depositato SETTE piccoli peperoncini piccanti rossi, grammi totali 150.
...le mie ad esempio il buco non ce l'hanno oppure è piccolo, e vabbè, importante che siano buone.
E buone lo sono, modestamente...
La Puglia la conosco purtroppo solo da quello che mi hanno raccontato mio marito, che ha lavorato qualche mese lì da giovane, e la mia cara amica Patrizia che è pugliese e ogni anno in estate abbandona il paesetto lombardo dove abita per passare le vacanze nella sua terra natia. Lei mi ha fatto conoscere la Taranta (o Pizzica), il ballo frenetico tipico dei pugliesi, che è ammaliante, quasi ipnotico.
E' domenica e fa caldo, l'idea migliore sarebbe di prender su un asciugamano e andare al mare. La verità è che io
non ho mai amato andare al mare se non da bambina con i miei genitori.
Sono un pò fastidiosa, non mi piace la confusione, non amo sudare sotto il sole. mi annoio a non far niente e quindi al mare non ci vado!
Il caldo lo combatto con il ventilatore, e adesso anche col condizionatore, con le docce fresche e facendo scorpacciate di frutta.
La Campania è una regione dalle mille tradizioni culinarie, un esempio lampante è la Pizza esportata come cibo Italiano per antonomasia in tutto il mondo.
Però devo ammettere che i piatti che mi piacciono di più sono quelli di mare, le tielle, i sughi e i soutè.
Oggi vorrei presentarvi la ricetta di una passata di verdure molto particolare. L'ingrediente protagonista è il baccello del pisello!
Era da tanto che volevo provare a fare qualcosa con i baccelli perchè se c'è una cosa che non sopporto è buttare via gli scarti della verdura.
Sistematicamente da qualche anno tengo un contenitore nel frigo e dentro ci metto gli scarti della verdura tipo gambi di asparagi, foglie esterne del finocchio, parti dure dei carciofi.
Ieri ho riconquistato
il condizionatore e nonostante il caldo (mitigato un pò dal 'trabiccolo' come ho soprannominato il nuovo condizionatore) e la stanchezza, per la felicità di essere tornata a una parziale normalità ho recuperato in extremis la ricetta che avevo cercato e salvato per la Basilicata e l'ho preparata per cena. Questo sugo alla Lucana è un ragù semplificato perchè non ha il trito di odori nè la sfumatura di vino e nemmeno il brodo per la cottura.