Rieccomi con un altra delle mie fissazioni improvvise, le paste ripiene.
Devo ammettere che ho sempre amato i pasticci di lasagna, con tanto ragù e besciamella a litri e anche i bistrattati cannelloni, ripieni di carne e salumi e coperti da salsa di pomodoro.
Io però volevo usare un altro formato di pasta perché, diciamo, fa tanto '
foodblogger' :)
Cercavo i lumaconi, pasta di formato enorme con una forma davvero voluttuosa, ma non li ho trovati e quindi mi sono accontentata dei
conchiglioni.
Queste 'barchette' di pasta si rovesciano facilmente, bisogna stiparle perfettamente nella teglia in un sapiente gioco di mattoncini, una specie di Lego commestibile.
La
salicornia, o asparago di mare, l'ho sognata pure una notte...
Non scherzo, la volevo assaggiare da anni, da quando l'avevo vista usare da un cuoco in una trasmissione televisiva. Alla fine ci avevo messo una croce sopra, non la trovavo da nessuna parte.
L'altro giorno, mentre aspetto il mio turno in
pescheria, ho visto un bel cespo di 'verdura' che al primo momento mi sembrava solo decorativa. Aguzzando la vista ho realizzato che era salicornia!
...il sottotitolo del post è 'Dovevano essere scones'. Vabbè mò vi spiego.
Ho sempre desiderato fare gli scones, niente di più facile direte voi, che ci vuole? Eh.. ci vuole l'occasione! Perché magari non c'è il tempo o c'è già qualcos'altro da fare o, chissà, la memoria fa acqua e quindi la ricetta degli scones resta li, ad aspettare... eh forse era meglio farla aspettare ancora un pò visto il risultato!