Per non parlare delle meraviglie da ammirare nelle città d'arte come Firenze o Arezzo.
Io ho dei parenti in Toscana, dalle parti di Pistoia, e ho ricordi molto belli delle estati passate con mia cugina a girare per Montecatini e i paesi limitrofi.
Anche questa regione offre molti spunti per realizzare pietanze eccellenti, in primis il famosissimo pane toscano quello senza sale, che io amo follemente.
Io ho dei parenti in Toscana, dalle parti di Pistoia, e ho ricordi molto belli delle estati passate con mia cugina a girare per Montecatini e i paesi limitrofi.
Anche questa regione offre molti spunti per realizzare pietanze eccellenti, in primis il famosissimo pane toscano quello senza sale, che io amo follemente.
E dal pane si possono realizzare un sacco di ricette povere ma gustose come la panzanella, la fettunta e la pappa col pomodoro.
Io però ho scelto la ricetta di una zuppa che mi ha riscaldato un pò in questi giorni di falsa primavera, dove le temperature si sono abbassate e la pioggia l'ha fatta da padrona.
Il caciucco di ceci
Io però ho scelto la ricetta di una zuppa che mi ha riscaldato un pò in questi giorni di falsa primavera, dove le temperature si sono abbassate e la pioggia l'ha fatta da padrona.
Il caciucco di ceci
Ricetta
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr di ceci secchi- 300 gr di bieta costa
- una cipolla
- uno spicchio d'aglio
- una acciuga sott'olio
- un cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
- formaggio pecorino a piacere
- sale, pepe
- buon olio EVO Toscano
Procedimento
Se usate i ceci secchi dovete ammollarli per una notte intera in acqua con un paio di cucchiaini di bicarbonato poi vanno sciacquati e messi a lessare per circa due ore in acqua salata.Usando i ceci in scatola dovete solo sciacquarli dal loro liquido.
Se avete una bella pentola di coccio usatela, è perfetta per questo tipo di zuppe, se invece ne siete sprovvisti, come me purtroppo, andrà bene una qualsiasi pentola capiente.
Tritate lo spicchio d'aglio e affettate finemente la cipolla.
Mettete a soffriggere in olio EVO la cipolla, l'aglio e l'acciuga.
Lasciate insaporire a fuoco moderato finchè l'acciuga si sarà spappolata.
Nel frattempo lavate le biete, sbollentatele per 5 minuti, scolatele e tenetele da parte.
Aggiungete i ceci al soffritto e fate insaporire qualche momento, aggiungete anche le biete usando possibilmente solo la parte verde e non la costa bianca (quella potete mangiarla a mò di insalata condita con olio, sale e limone, è buonissima!).
Sciogliete il concentrato di pomodoro in una tazza di acqua tiepida e unitelo alle verdure.
Aggiungete acqua tiepida (o brodo vegetale come nel mio caso) fino a coprire abbondantemente le verdure.
Fate cuocere a fuoco lento, coperto ma con uno spiraglio per far uscire il vapore, per 2 ore circa.
Abbrustolite le fette di pane sotto il grill del forno, appoggiatele in un piatto, versate la minestra e spolverizzate di abbondante pecorino grattugiato, una macinata di pepe e un giro di olio buono.
Credetemi è sublime! siccome mio marito, purtroppo o per fortuna, non ama i ceci, questa pentolona di zuppa me la sono fatta fuori io in due giorni e mangiarla il giorno dopo è ancora più buona.
3 comments
E come E io ti credo davvero! :-)
RispondiEliminaSe non l'avessi già fiita mi metterei in macchina per venirmela a gustare a pranzo :-)
Qua piove ancora, e il tuo insolito caciucco è oltremodo più invitante:-)
Grazie per la partecipazione e buonissima domenica!
Ciao Cristina, adoro i ceci e questa tua versione di "caciucco" è perfetta. tieni la porzione di tuo marito per me :-D
RispondiEliminaEcco la E di Empoli con tutti i 41 contributi: http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/04/e-come-empoli.html.
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato....e ora tutti in Umbria!!!
Aiu'