Ogni ottobre la LILT organizza il mese della campagna di prevenzione del tumore al seno. Anche quest'anno la rete si mobilita per divulgare questo messaggio condividendolo tramite i maggiori social network, i blog e i siti personali.
Il mio piccolo contributo lo dò regalandovi la mia gelatina di melograne che nasce proprio da una piccola storia 'tra donne'.
Un pò di tempo fà una mia vicina, una carissima signora 'in età', che ha un meraviglioso albero di melograne in giardino mi ha regalato una enorme cesta di questi stupendi frutti.
Ovviamente sono rimasta molto contenta di questo pensiero e le ho dimostrato talmente tanto entusiasmo che la settimana dopo mi ha fatto trovare davanti la porta di casa un altra cassetta piena di melograne.
Allora mi è venuta subito l'idea di fare la gelatina e mi vedevo già con uno stuolo di vasetti sterilizzati pronti da riempire con chili di gelatina bollente.
La realtà è che dopo aver passato un pomeriggio intero a sgranare melograne mi è passato l'entusiasmo e ho deciso di lasciar perdere l'idea dei 'mille' vasetti e limitarmi a due...
- zucchero (metà del peso del succo che ricavate dai chicchi delle melograne)
- una busta di pectina 2:1
Sgranate le melograne togliendo accuratamente le pellicine gialle che sono amarissime.
La realtà è che dopo aver passato un pomeriggio intero a sgranare melograne mi è passato l'entusiasmo e ho deciso di lasciar perdere l'idea dei 'mille' vasetti e limitarmi a due...
Ricetta
Ingredienti per due vasetti da 250 grammi
- 8 melograne grandine- zucchero (metà del peso del succo che ricavate dai chicchi delle melograne)
- una busta di pectina 2:1
Sgranate le melograne togliendo accuratamente le pellicine gialle che sono amarissime.
Passate i chicchi nel passaverdura ricavandone solo il succo. E' un operazione un pò 'dura' e noiosa, cercate di spremere più possibile i chicchi.
Pesate il succo, versatelo in una pentola e aggiungete zucchero semolato pari a metà del suo peso (esempio: per 600 gr di succo mettete 300 gr di zucchero) Aggiungete anche la pectina.
Pesate il succo, versatelo in una pentola e aggiungete zucchero semolato pari a metà del suo peso (esempio: per 600 gr di succo mettete 300 gr di zucchero) Aggiungete anche la pectina.
Mettete la pentola su fuoco e portate a ebollizione. Non serve bollire tanto il succo perchè la pectina lo rapprenderà presto, inoltre se bollite troppo lo zucchero inizia a caramellizzare e la gelatina diventa scura.
Dopo qualche minuto di bollitura fate la prova del piattino, cioè mettete un cucchiaino di prodotto su un piatto freddo, fate raffreddare qualche istante e inclinate il piatto. Se la gelatina non cola ma resta densa è il momento di invasare.
Prendete dei vasetti sterilizzati, io li sterilizzo tenendoli 45 minuti in forno a 120 gradi ( i coperchi li faccio bollire a parte per venti minuti), riempiteli con la gelatina fino all'orlo, tappateli e rovesciateli a testa in giù tenendoli in questa posizione finchè non si sono completamente raffreddati.
Ed ecco la mia gelatina, è buonissima, il sapore di melograna è intenso ed essendo poco dolce la potrete usare anche come accompagnamento per il bollito. Ma il suo meglio lo dà sui biscotti digestive, secondo me.
Grazie e ricordate,
PREVENIRE E' VIVERE
6 comments
E CHE COLORI !
RispondiEliminaGRAZIE! ^_^
EliminaDeve essere una bontà questa gelatina! Il colore è stupendo e il gusto lo è altrettanto!!
RispondiEliminaCiao!
Se hai pazienza di sgranare, provala, è insolita e deliziosa. Ciao Kri
EliminaCondivido in pieno le tue parole ,detesto la freddezza della grande città,amo il calore dei piccoli rioni, o villaggi, come li chiami tu! Questa gelatina ha un colore strepitoso!
RispondiEliminabaci
Grazie si è molto 'rosa' e limpida. E il rosa è il mio colore preferito! Ciao Kri
Elimina