Soggiornavo in una pensioncina in una zona che solo dopo seppi che è una delle più malfamate, e vabbè tanto non tornavo mai tardi e inoltre la coppia di anziani proprietari mi avevano preso in simpatia e mi chiedevano ogni giorno dove sarei andata e se dovevano aspettarmi la sera.
Tenerissimi ora che ci penso. Poi c'era una piccola pizzeria/trattoria dove avevo mi fermavo ogni sera a cenare prima di rientrare in pensione, una volta mi fermai fino a tardi per vedere alla tv una partita di calcio dell'Italia.
Con mia sorpresa il gestore, un signore piuttosto corpulento, si offrì di accompagnarmi fino alla pensione, erano solo due passi ma mi sono sentita molto sicura con lui.
La settimana di ferie volò, una giornata la passai nei musei e a visitare il Palazzo Reale.
La settimana di ferie volò, una giornata la passai nei musei e a visitare il Palazzo Reale.
Una giornata intera invece la trascorsi nei carrugi, a scoprire negozietti e fare shopping.
Poi fù il momento della scoperta dei piccoli paesetti della costa. Presi un trenino locale e scesi a Recco e lì conobbi la famosa 'Focaccia col formaggio di Recco'.
Bisogna dire che questa focaccia, per essere proprio l'originale, bisogna farla col formaggio di Recco che altro non è che una crescenza prodotta con il latte ligure.
A questo proposito c'è un SITO stupendo che spiega dettagliatamente il metodo di produzione e le origini di questa focaccia.
La preparazione è semplicissima e devo dire che anche stendere la sfoglia sottile è molto semplice se si esegue la procedura giusta.
Io ho seguito passo passo la ricetta del sito Viva la focaccia che ho scoperto da poco e che trovo molto ben fatto.
-270 gr di acqua
-30 gr di olio EVO
-10 gr di sale fino
- Formaggio di Recco o stracchino di ottima qualità (che sia piuttosto molle)
Poi fù il momento della scoperta dei piccoli paesetti della costa. Presi un trenino locale e scesi a Recco e lì conobbi la famosa 'Focaccia col formaggio di Recco'.
Bisogna dire che questa focaccia, per essere proprio l'originale, bisogna farla col formaggio di Recco che altro non è che una crescenza prodotta con il latte ligure.
A questo proposito c'è un SITO stupendo che spiega dettagliatamente il metodo di produzione e le origini di questa focaccia.
La preparazione è semplicissima e devo dire che anche stendere la sfoglia sottile è molto semplice se si esegue la procedura giusta.
Io ho seguito passo passo la ricetta del sito Viva la focaccia che ho scoperto da poco e che trovo molto ben fatto.
Ricetta
Ingredienti per una teglia grande:
-400 gr di farina 0 o manitoba-270 gr di acqua
-30 gr di olio EVO
-10 gr di sale fino
- Formaggio di Recco o stracchino di ottima qualità (che sia piuttosto molle)
Preparazione
Impastare gli ingredienti, io ho usato la macchina del pane nella funzione 'Impasto' potete usare la planetaria o anche impastare a mano importante è lavorare la pasta per almeno 15/20 minuti.Fare un panetto, coprirlo col cellophane per non far asciugare la superfice e farlo riposare per 2 ore.
Riprendere il panetto, dividerlo in due parti, appiattite una parte col mattarello poi manipolate la pasta usando la mani chiuse a pugno e le braccia.
Stendete la pasta su una teglia oliata o rivestita di carta forno (vi consiglio di oliare anche la carta forno) distribuite sulla sfoglia il formaggio a pezzetti.
Fate una seconda sfoglia con l'altro panetto e adagiatela sulla prima sfoglia. bagnate un pò i bordi e fateli aderire bene.
Ritagliate i bordi in eccesso, salate poco la superficie e spennellatela di olio. praticate dei piccoli strappi sulla sfoglia affinchè il vapore possa uscire durante la cottura.
Infornate al massimo calore del vostro forno. Se possibile attorno ai 280/300 gradi per 8 minuti, se il forno arriva a 240 come il mio lasciate cuocere per 10/12 minuti.
Attenzione a non far seccare la pasta.
Sfornate, tagliate a pezzi e servite bollente.
La mia focaccia è venuta buonissima l'unico problema è che lo stracchino che ho usato era piuttosto consistente quindi si è sciolto poco e in alcuni punti la pasta si è indurita e seccata perchè il formaggio non è riuscito a inumidirla.
Comunque l'ho mangiata lo stesso, la prossima mi verrà sicuramente meglio.
5 comments
mmmmhhhh deve essere buonissima!!!
RispondiEliminabaci sabina
Complimenti ti è venuta benissimo ... parola di genovesi ...
RispondiEliminaUn saluto dai viaggiatori golosi ...
Questa me la devi fare quando verrò a trovarti, promesso? :-)
RispondiEliminaAdoro la focaccia di Recco..mi piace proprio.
RispondiEliminaciao e complimenti
@tutti
RispondiEliminaGrazie e scusate il ritardo nel commentare ma ho un periodo molto intenso. Grazie ancora a tutti. Ciao Kris