Era da un po' di tempo che dicevo che mi sarebbe piaciuto provare qualche ricetta col tarassaco.
Ogni tanto mi vengono queste fissazioni, quest'anno tocca al tarassaco.
Un giorno, senza sapere di questa mia ossessione, una mia amica mi porta una borsettina piena di tarassaco tenero e giovane raccolto direttamente nel suo grande giardino.
Non vi dico la gioia!
Contemporaneamente mia mamma trova del tarassaco dal fruttivendolo e me ne compra una bella borsa. Improvvisamente mi sono trovata ad avere un mucchio di tarassaco da provare!
Una piccola quantità l'ho fatto solo bollito e condito con olio e limone. Amaro, decisamente, ma io amo molto le verdure amare, le cicorie, i carciofi.. insomma sono rimasta soddisfatta!
Tutto il resto però? che farne? una torta salata, perchè no?
Per renderla rustica ho usato la farina di Kamut®, più 'ruvida' sia come sapore che come consistenza. La ricotta l'ho usata solo per stemperare l'amaro quindi l'ho presa vaccina, dolce e cremosa. Il gusto l'ho rafforzato con spezie e formaggio.
Vi assicuro che è buonissima, l'ha assaggiata anche mio marito che, giuro, credevo ne sarebbe stato lontano e invece... heheh!
Ricetta
Ingredienti
- 250 gr di farina di Kamut®- 125 gr di burro (scegliete un buon burro perchè è fondamentale)
- 500 gr di tarassaco (da pulire)
- 250 gr di ricotta vaccina
- 80 gr di formaggio grana
- 1 uovo
- sale
- noce moscata, pepe del mulinello
Preparazione
Cominciamo facendo la pasta briseè. Resistete alla tentazione di comprare la pasta pronta, non che non sia buona anzi l'ho usata spesso anche io, ma è talmente veloce e semplice farsela da se scegliendo farina e burro di qualità.
Credetemi con un mixer o una planetaria in 5 minuti avrete una pasta stupenda.
Il burro dev'essere freddo di frigo, tagliatelo a pezzi piccoli e cominciate ad amalgamarlo alla farina. Aggiungete un pizzico di sale e acqua freddissima quanto basta a formare grosse briciole.
Rovesciate le briciole su una spianatoia e raccoglietele in un bell'impasto.
Avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare almeno un oretta nel frigo.
Nel frattempo preparate il ripieno. Pulite molto bene il tarassaco cambiando spesso l'acqua per togliere tutto il terriccio e le impurità presenti.
Ricordate di raccogliere il tarassaco in luoghi poco frequentati e lontani da strade trafficate. Se avete un bel giardino attorno a casa ne avrete sicuramente una gran produzione spontanea.
Lessate il tarassaco in acqua bollente non salata, basteranno 6 o 7 minuti. Se volete smorzare il sapore amaro fate bollire ancora per qualche minuto.
Scolate il tarassaco e se avete coraggio tenete da parte un pò acqua di cottura e bevetela quando si sarà raffreddata. E' amarissima ma depura e contiene molte sostanze utili all'organismo.
Mettete nel boccale del mixer il tarassaco bel strizzato, l'uovo, la ricotta, il formaggio grana, una bella macinata di pepe e una generosa grattugiata di noce moscata.
Tritate finchè gli ingredienti si saranno amalgamati bene. Assaggiate e aggiustate di sale.
Ora riprendete la pasta briseè, stendetela col mattarello fino ad uno spessore di circa 4 mm. Foderate una teglia con la pasta, ritagliate l'eccesso ai bordi e bucherellate il fondo coi rebbi di una forchetta.
Versate l'impasto nel guscio di pasta e coi ritagli dell'impasto create dei decori a piacere (io ho provato a fare una pianta di tarassaco con i fiori e i 'soffioni' ma mio marito dice che non somiglia per niente...)
Spennellate tutta la superficie con un tuorlo d'uovo sbattuto con poca acqua.
Infornate a forno caldo a 180 gradi per mezz'ora circa. Controllate la cottura ogni tanto ed eventualmente lasciate ancora qualche minuto la torta a cuocere.
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