Ho scoperto che i carciofi in inglese hanno questo buffo nome: 'artichoke', ho voluto farlo mio italianizzandolo un pò quindi i carciofi per me sono diventati Articokki!
Amo il loro sapore amarognolo che curiosamente ha un retrogusto dolciastro, amo la loro versatilità, anche la loro forma, un grosso germoglio che prelude a un enorme fiore che mai sboccerà... insomma li adoro davvero.
L'unica cosa che non mi piace dei carciofi è che hanno una grossa percentuale di scarto, per quasi tutte le ricette si usa solo il 'cuore' e il resto va nella pattumiera...
Ma non sempre, io per esempio, ho imparato a tenere da parte gambi e foglie dure e a farne una sorta di brodo da usare poi per un risotto, una minestra o una vellutata.
Così ho fatto anche stavolta e presto vi posterò la ricetta di una vellutata che ho fatto proprio con gli scarti dei carciofi che ho usato in questa ricetta.
Ricetta
Ingredienti per 8 turbanti
un petto di pollo
2 carciofi romani
8 fettine di speck o prosciutto crudo
due cucchiai di pane grattugiato
due cucchiai di trito di aglio e prezzemolo
sale, olio EVO
Procedimento
Iniziate pulendo i carciofi ricavandone 8 grossi spicchi, tenete da parte gli scarti perchè vi serviranno per altre preparazioni.
Fate rosolare gli spicchi di carciofo in poco olio evo, aggiungete mezzo bicchiere di acqua e coprite la padella, fate cuocere per una decina di minuti a fuoco basso.
Mescolate il pangrattato con il trito di aglio e prezzemolo e il sale, spolverizzate questo mix sui carciofi tenendone da parte un cucchiaio. Lasciate insaporire ancora un pò poi spegnete il fuoco.
Ricavate dal petto di pollo 8 fettine lunghe e regolari. Prendete la fetta di speck o prosciutto e sovrapponeteci la fettina di pollo. Adagiate al centro uno spicchio di carciofo e avvolgetelo bene nella fettina.
Mettetelo in una stampino da muffin (potete usare sia quelli individuali che quello multiplo)
Ripetete con le altre 7 fettine l'operazione, spolverizzate la superficie dei turbanti con il mix di pangrattato e bagnate con un filo d'olio EVO.
Infornate per 25 minuti a 180 gradi, controllate la cottura del pollo prima di sfornare, se volete passate qualche minuto sotto al grill per dorare la crosticina di pane.
Ta daaan che ne dite? a me son piaciuti molto e anche a mio marito, una maniera insolita di usare gli Articokki!
EDIT: Riporto un pezzettino di mail che mi ha mandato mia madre 'ma tu lo sai che in triestino i carciofi si dicono articiochi? mi son sempre chiesta da dove deriva questo nome. Potrebbe derivare dall'inglese al tempo della liberazione quando a Trieste sono arrivati gli americani?'
In rete invece ho trovato che anche nel Veneto i carciofi vengono chiamati articiochi ma l'etimologia della parola è diversa,
'L’origine lessicale chioggiotta “articioco”, deriva dal latino articactus, come pure i derivati “articiochera” (carciofaia) e “articiocheto” (appezzamento di terra coltivato a carciofi).'
Ora sono davvero curiosa, da dove deriva questa parola: articochi?? potete aiutarmi voi?
EDIT 2 : Ho scoperto che anche in Friuli si chiamano 'articiocs'... la ricerca continua!
12 comments
sono davvero splendidi e gustosi! complimenti :-)
RispondiEliminaCiao Kristina! Innanzi tutto complimenti per la ricetta! Mi sembra davvero squisita :)
RispondiEliminaPoi un piccolo commento sull'etimologia della parola articochi/articiochi (hai stuzzicato la mia curiosità facendomi rispolverare il mio lato filologico-linguistico!!!!): secondo quanto ho letto l'etimologia dell'inglese "artichoke" deriva dall'arabo "al- kharshof" che è passato nello spagnolo come "alcarchofa" e poi nell'italiano antico "arcicioffo". Nei dialetti moderni si è trasformato in "articiocco" e da questa forma dovrebbero derivare le parole europee tipo l'inglese artichoke. A presto!
@Ely
RispondiEliminaGrazie ^^ un bacio Kris
@Alelunetta
intanto grazie per i complimenti, ti ringrazio per il commento sulla parola articiocco, è interessante vedere come si trasformano le parole da un paese all'altro e nel corso dei secoli, Ancora Grazie e a presto Kri
Ciao cara,passavo di qui e sono entrata tra i tuoi sostenitori per seguirti nella tua avventura.
RispondiEliminaTi invito a passare anche da me e a seguirmi qualora dovessi piacerti per così non perderci di vista!
http://dolcimomenticupcakes.blogspot.com/
A presto!
Ciao!!!
RispondiEliminafinalmente riesco a passare per il tuo blog dopo molti giorni indaffarati e già ti torovo una ricetta come questa.... già sò che la adoro e l'idea è davvero molto bella, complimenti come sempre cara Kris, adesso però vado a vedere cos'altro mi son persa eheh ^_^
Ciao Cristina , piacere di trovare te e il tuo splendido blog! Adoro i carciofi e questa tua ricetta è molto originale ... da un vero chef, Complimenti! Mi sono iscritta a seguirti per non perdermi altre bontà! Se ti va passa anche da me, per tenerci in vista! Grazie, con simpatia Emily.
RispondiEliminaCiao Kristina..sai che il mio papà chiamava i carciofi "articiocchi"?..si, si..un bacio e ben ritrovata :-)
RispondiElimina@cupcakes
RispondiEliminaBenvenura! grazie della visita e dei complimenti, sono passata a trovarti e hai un blog moolto dolce ;-) tornerò, promesso!
@Erica
Ciao cara, bentornata, ho letto che anche tu sei stata molto impegnata, adesso prenditi un pò di relax! Bacioni Kri
@emily
ricetta da chef?? ma va sei troppo buona! Benvenuta anche a te, adesso passo a salutarti sul tuo blog, a presto Kris
@accantoalcamino
Carissima mi sei mancata ma adesso si torna 'ai vecchi tempi' eh? Vedi che alla fine questi 'articiocchi' hanno stuzzicato la curiosità? io continuerò le mie ricerche.. un bacio e un abbraccio Kri
Sono capitata per caso nel tuo blog, stavo cercando un'idea per fare i carciofi in un altro modo e ho visto questa splendida ricetta che farò molto presto...
RispondiEliminaComplimenti, ti ringrazio anticipatamente
Marina
@Marina benvenuta, grazie per i complimenti e torna a trovarmi! Ciao KRi
RispondiEliminaLi ho preparati, sono piaciuti molto e io ho fatto un figurone...
RispondiEliminagrazie Cristina
@Marina
RispondiEliminason proprio contenta ^^ alla prossima, Kri