Sarà il freddo, sarà il periodo post feste che ci lascia un pò 'svuotati', complice magari una leggera influenzina ed ecco che scatta il bisogno di un cibo che riscaldi e che soddisfi anima e corpo.
Il mio comfort food preferito è la minestra, sopratutto quella di cereali o legumi, e che sia bollente!
Anche la polenta o il brodo sono per me molto 'confortevoli' e da ieri anche questa pasta che oltre ad essermi piaciuta molto mi ha anche lasciato una piacevole sensazione di un 'caldo abbraccio' allo stomaco.
Ricordo che sia mia mamma che mia nonna hanno sempre sostenuto il motto 'mai pasta con patate nè pane con polenta' e quindi non ho mai sentito la necessità di provare questo piatto.
Poi ho letto per caso la ricetta su internet, ho fatto una ricerca e ho trovato varie versioni così mi è venuta voglia di provare.
Ho preso un pò quì e un pò là e mi sono inventata questa ricetta.
Il mio comfort food preferito è la minestra, sopratutto quella di cereali o legumi, e che sia bollente!
Anche la polenta o il brodo sono per me molto 'confortevoli' e da ieri anche questa pasta che oltre ad essermi piaciuta molto mi ha anche lasciato una piacevole sensazione di un 'caldo abbraccio' allo stomaco.
Ricordo che sia mia mamma che mia nonna hanno sempre sostenuto il motto 'mai pasta con patate nè pane con polenta' e quindi non ho mai sentito la necessità di provare questo piatto.
Poi ho letto per caso la ricetta su internet, ho fatto una ricerca e ho trovato varie versioni così mi è venuta voglia di provare.
Ho preso un pò quì e un pò là e mi sono inventata questa ricetta.
Ricetta
Ingredienti per 2 persone
- 140 gr di pasta piccola (ditalini, sedanini, anche pasta mista spezzettata se vi piace)- due patate medie
- 100 gr di prosciutto cotto in una sola fetta
- trito di cipolla, sedano e carota
- un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
- sale, pepe, olio EVO
- brodo vegetale o acqua bollente qb (almeno mezzo litro)
Procedimento
Riducete a dadini piccoli il prosciutto, unitelo al trito di verdure e fate rosolare il tutto in una padella con olio EVO.
Pelate, lavate e tagliate a dadini le patate, quando il trito è ben rosolato aggiungetele nella padella. Fatele insaporire per qualche minuto.
Aggiungete il triplo concentrato di pomodoro due mestoli di brodo o acqua bollente (vi conviene tenere un pentolino col brodo o acqua sul fuoco molto basso così resta a temperatura giusta).
Mescolate affinche il concentrato si sciolga bene, coprite e fate cuocere per 15 minuti.
Controllate la cottura delle patate, devono essere ancora al dente, aggiungete la pasta e altri due mestoli di brodo/acqua.
Salate, coprite e fate cuocere per altri 15 minuti circa, mescolate di tanto in tanto aggiungendo eventualmente altro liquido.
Quando la pasta è cotta avete due possibilità, lasciare la preparazione un pò brodosa o alzare il fuoco e far asciugare il liquido in eccesso. Io ho preferito tenerla più umida perchè le patate tendono ad 'inspessire' il condimento facendo 'ammappare'la pasta.
Servite caldissimo con una abbondante macinata di pepe.
Buon appetito!
7 comments
anche a casa mia si sostenevano le stesse cose, ma ogni tanto si faceva un'ecezione per la paste e patate che è buonissima vero? Un bacione Kri e buona serata
RispondiEliminaBuonissima, proprio non credevo! la rifarò senz'altro. Bacii Kri
EliminaGustosa con il prosciutto cotto, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaUna piccola 'aggiuntina' per dare un pizzico di sapore. Grazie, ciao Kri
Eliminache coincidenza! l'ho mangiata domenica da mio cognato napoletano! che buona, mi piace anche la tua versiona personalizzata! :-)
RispondiEliminaBeh sicuro la sua era più buona, visto che è proprio un piatto tradizionale partenopeo. Un bacione Kri
EliminaGrazie mille, passo da te allora, ciao Kri
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